Tutti noi ci siamo chiesti, almeno una volta nella vita, come non avere ansia.
Quella sensazione orribile di oppressione e agitazione, che magari ci rovina le nottate, è una compagna di cui tutti faremmo a meno. In fondo, abbiamo già abbastanza problemi con la vita normale.
Avere un demone seduto sul petto che ci spezza il respiro e ci fa pensare a ogni possibile problema che potrebbe presentarci è una situazione che nessuno di noi vorrebbe mai vivere. Sentirsi così ti porta veramente lontano dalla vita che vuoi.
Eppure, molti di noi, ci convivono ogni giorno. È persino diventata una moda: sembra che sia una cosa trendy dire: “C’ho l’ansia” oppure “Che ansia” anche per cose che ansia non la possono causare in nessuna situazione… non patologica.
Ma indovina cosa succede a ripeterlo continuamente? Diventa vero.
Come non avere ansia: la mente
Se sei depresso stai vivendo nel passato.
Se sei ansioso, stai vivendo nel futuro.
Sei sei in pace, stai vivendo nel presente.
Lao Tzu
Queste frasi di Lao Tzu sono famose non per caso: interpretano alla perfezione i motivi principali dei nostri problemi principali della mente: ansia e depressione.
Uno studio longitudinale enorme ha infatti dimostrato una cosa interessantissima: quando la nostra mente vaga, che sia per un motivo positivo o negativo, il nostro livello di felicità non aumenta mai.
Quando invece siamo occupati in un’attività che ci tiene nel presente, il nostro livello di felicità percepita aumenta.
Cosa significa questo? Significa che l’attività del pensare, sia che sia un ricordo positivo, sognare un futuro roseo o rimuginare sui problemi che abbiamo, non aumenta mai la nostra felicità percepita.
La chiave della felicità, a quanto pare, risiede nel presente.
La mente che rompe le palle
Quel pezzo di mente che rompe le palle tutto il tempo è il DMN, ovvero Default Mode Network. (Ne ho parlato a fondo qui.)
È un’area, o meglio, un arcipelago di aree cerebrali che si accende quando non c’è altro da fare. E inizia a parlare. È una sorta di circuito “io”.
Ogni volta che ci annoiamo o che abbiamo tempo di fare intervenire il nostro chiacchiericcio interiore, quest’area si attiva. E improvvisamente, quelle vocine che ci parlano in continuazione durante il giorno cominciano il loro lavoro.
Non sono necessariamente un male: in realtà avere una mente propositiva può anche essere una buona cosa e un dispositivo di problem solving non indifferente.
Non è un caso se abbiamo la mente più brillante tra tutti gli animali.
Ma se questa mente continua a parlare ed entra in loop dannosi, allora sì che cominciano i problemi. Infatti, uno dei compiti principali della nostra mente è individuare minacce e pensare a modi di evitarle.
Dunque ogni cosa, persino se stessa, può diventare una minaccia.
Unisci questo a un altro problema fondamentale e il gioco è fatto: la mente non distingue tra realtà e finzione. Se i tuoi pensieri sono così dannosi che ti fanno preoccupare, il tuo corpo emetterà davvero cortisolo. Se la tua preoccupazione è cronica, il tuo corpo entrerà davvero in un loop chimico malato e in un’infiammazione cronica.
E l’infiammazione cronica è una delle cause principali di tutte le malattie croniche mortali. Meglio iniziare da subito a rimettere ordine nella mente.
Come non avere ansia: comandare.
La mente non siamo noi.
Ripeti tranquillamente: la mia mente non sono io.
E se la tua mente non sei tu, perché dovresti lasciar comandare la tua vita e le tue emozioni da qualcosa o qualcuno che non sei tu? Va bene essere masochisti, ma idioti no.
La mente è uno strumento che genera dal cervello. È un pezzo di noi e, come tale, è al nostro comando. Se sta comandando lei, glielo stai permettendo tu e puoi intervenire quando ti pare.
Potrà sembrarti difficile, ma hai il totale controllo della tua mente, quando vuoi. E non dire: “Non ho tempo”, perché lo puoi scoprire in un attimo.
Te lo dimostro subito (già se sei arrivato fin qui a leggere ne hai una prova, in realtà)
Immagina un’oca.
Colora l’oca di blu.
Ora lavala con una secchiata d’acqua.
Osserva l’oca che si scrolla l’acqua e comincia a correre.
Guarda l’oca che vola via, senti il rumore dell’aria mossa dalle sue ali e il suo verso gracchiante.
Come vedi, in un modo o nell’altro, ti sei immaginato esattamente ciò che ti ho detto: quando te l’ho detto io peraltro.
Per un attimo, ho avuto il controllo totale della tua mente.
Lo puoi fare anche tu.
Ritorno in controllo
Come si può controllare la mente, dunque, per capire come non avere ansia? Ci sono molti modi. Gli obiettivi principali sono due:
- Silenziarla a comando
- Cambiare il suo focus
Come abbiamo visto, l’ansia è causata da un chiacchiericcio principalmente spostato nel futuro, che analizza e ingigantisce tutti i problemi che verranno (o che NON verranno, nessuno è in grado di prevedere il futuro – a proposito, se credi di poterlo fare, dammi pure i numeri vincenti del Superenalotto) e quindi il modo migliore per eliminarla in breve tempo è saper fare due cose. La prima è comandare il silenzio, la seconda è focalizzarsi su cose positive.
Per la prima ci sono degli allenamenti specifici, per cui nel tempo si riesce a silenziare la mente ogni volta che si vuole. Per la seconda, basta un semplice diario della gratitudine: portalo avanti per un paio di settimane, e la nostra mente imparerà a discernere meglio i contenuti della realtà.
Sembra stupido, ma il diario della gratitudine è tutt’ora la pratica più importante e impattante nella scienza della felicità: spendi due settimane, la sera, a scrivere anche solo 5 cose di cui sei grato (ogni volta diverse e con la spiegazione del perché sei grato) e in due settimane la tua vita comincia a cambiare completamente.
Pensa che i risultati si protraggono per mesi.
Per il silenzio della mente, invece, serve un po’ più di allenamento e dedizione e non si riesce a ottenerlo in maniera permanente senza un po’ di allenamento.
C’è però un trucco: il suono AUM. Se ripeti abbastanza quel suono, il più prolungato possibile, alla fine di una serie di ripetizioni riuscirai a goderti qualche secondo di silenzio della mente.
Come comandare la mente.
Per comandare la tua mente e metterla al tuo servizio hai bisogno di costruire o ricostruire i tuoi fondamentali. Non sarà un percorso breve, ma non è nemmeno troppo lungo e, soprattutto, non è difficile.
Come ogni abilità ci vuole dedizione e pratica, e anche un pizzico di coraggio, ma tutti possono acquisirla (se hanno una sezione neurologica sana e non patologica ovviamente).
A tal proposito, ho creato un percorso breve che permette di imparare come recuperare il totale controllo della mente in poche settimane.
Si chiama MIND e ho pensato proprio a chi non riesce a mettere un freno alla propria mente e si trova a divagare per ore ed ore senza fermarla.
Ma questo percorso dà anche molto di più, per chi è pronto a riceverlo.
Se vorrai, ti aspetto dentro, ovviamente.
Noi ci sentiamo alla prossima.