Oggi parliamo di una cosa che tutti vogliamo: essere felici.
Per molti di noi questa è una ricerca che dura per tutta la vita, per altri un’impresa impossibile, per altri ancora pura utopia. La verità, però, è che essere felici è perfettamente possibile e vediamo in questo articolo come si fa.
Essere felici = costruire
Esatto, cominciamo da ciò che è sicuramente vero: la felicità non è un tesoro da cercare, non è qualcosa che si trova, ma qualcosa che si costruisce. La prima cosa da fare, quindi è mollare i pregiudizi e i tabù sulla felicità.
La felicità è uno stato emotivo di base e non un’emozione singola e transiente, come possono esserlo gioia, estasi e tristezza. Gli stati emotivi di base si possono costruire pezzo per pezzo, in modo da avere un equilibrio profondo (se stiamo costruendo bene, ovviamente).
Per costruire la felicità ci vogliono sicuramente alcune microabitudini specifiche, ma prima di parlare brevemente di quelle abitudini, parliamo dell’elefante nella stanza.
Lo stile di vita dell’essere felici
Come avrai già letto altrove, uno dei pilastri della felicità è la gratitudine: applicata alla realtà come un automatismo (ma non come un dovere), permette di avere un focus su diversi aspetti della stessa realtà e questo alza inevitabilmente l’umore durante le giornate.
Ma questo filtro che applichiamo alla realtà non può andare oltre le leggi della fisica.
La realtà esiste, che ti piaccia o no. E non saranno le tue parole o le tue illusioni a cambiarla. Certo, ci sono diverse angolazioni da cui approcciarla, e queste angolazioni possono essere portatrici di cambi radicali di visione, ma la realtà resta la realtà.
Vivere in un campo di concentramento è peggio che essere liberi.
Vivere in un paese senza diritti umani è peggio che vivere in un paese dove invece sono rispettati.
Vivere in una relazione in cui l’amore è sano è meglio che vivere in una relazione malata.
Hai voglia a cercare di filtrare la realtà: raggiungerai il limite fisico. La felicità può prescindere dal contesto, ma solo fino a un certo punto.
Non puoi pensare di essere felice solo filtrando la realtà.
La dura realtà.
Se la tua vita fa sostanzialmente schifo, la devi cambiare. Non perché tu sia obbligato, ma perché se vuoi essere felice, la tua vita non può fare schifo. O perlomeno non può fare schifo a te.
La tua quotidianità deve assomigliarti e deve fertilizzare la tua serenità interiore.
Io nella mia fase Zen
Dunque, se la tua quotidianità fa veramente schifo, odi quello che fai, le persone che ti circondano sono di dubbia qualità, qualche cambiamento è necessario all’orizzonte.
Dovrai cominciare a pianificare un cambio di carriera, magari. Oppure di andare a vivere in una città più grande o più piccola, dove abitano persone diverse da quelle che frequenti ora.
Attenzione, questo non vuol dire che tu debba tagliare i ponti con chi ami o con chi ti ama. Vuol dire aumentare il tuo raggio d’azione, coltivare le relazioni con forme diverse e cambiare gli spazi e tempi della tua vita.
Una volta entrato in un contesto più coerente con chi vuoi essere e diventare, a quel punto puoi aumentare la velocità e la forza delle tue abitudini di felicità. Abitudini di cui parliamo brevemente qui sotto.
Essere felici: la gratitudine.
La gratitudine non significa ringraziare. La gratitudine è un’emozione che si può rivolgere a praticamente ogni cosa. Si può provare gratitudine anche solo per l’esistenza del sole, o per la sensazione della carta sotto le dita, per quanto cazzo è buono il cioccolato, e un sacco di altre cose.
Porre il focus su ciò per cui siamo grati, fossero anche 5 cose al giorno, sempre diverse, allena il nostro cervello a cercare motivi per amare chi siamo e ciò che facciamo. Questo è un allenamento che porta risultati a lunghissimo termine, perché la nostra mente ha il focus sulle cose più positive per noi e spegne i circuiti che vanno a cercare problemi (dove non ce ne sono).
La gratitudine è un allenamento potentissimo, che va fatto però per il piacere di farlo: se diventa un dovere, stiamo sbagliando qualcosa. Di pratiche di gratitudine ce ne sono tante, le trovi ovunque. Scegline una semplice e comincia subito.
Attenzione!
Senza attenzione non potrai fare nulla nella vita. Niente. Se non hai abbastanza focus per intraprendere un’azione o prendere una decisione, come puoi pensare di fare cose per il lungo termine? Come puoi pensare di costruire un’abitudine, che in media richiede almeno 90 giorni per essere creata così che sia stabile?
Come puoi allenare l’attenzione? Intanto elimina tutte le tue distrazioni, metti dei timer e spendili fermo a fare niente.
Sarà difficilissimo, all’inizio, ma piano piano sarai in grado di fare quello che vuoi con la mente ed essere in pace anche senza cose da fare.
Certo, in alcuni casi c’è un lavoro sistematico da fare, se ti servono degli strumenti approfonditi, ho creato apposta READY e MIND.
Altri modi per allenare l’attenzione sono legati alla meditazione, che insieme all’attenzione focalizzata permette di allenare…
La Mindfulness
Mindfulness significa “pienezza della consapevolezza”. È una totale coscienza del momento presente e, inevitabilmente, richiede diversi tipi di attenzione. La capacità di focalizzarsi sul presente è fondamentale per essere felici, in quanto siamo in grado di lasciar andare tutto ciò che non riguarda l’istante stesso.
ADESSO sta succedendo solo una cosa alla volta e, nel 99.9% dei casi è neutra o positiva. Sono poche le cose negative che richiedono la nostra presenza in questo esatto istante e, in quei casi, la nostra presenza consapevole ci permetterà di gestirle al meglio.
Scelte
Per essere felici bisogna fare scelte in linea con questo obiettivo. Certo, fare scelte di questo tipo, spesso richiede coraggio, ma non hai alternative. Scelte semplici ti porteranno a una vita difficile e viceversa.
Usa il tuo coraggio e la tua capacità di scelta per indirizzarti verso il tuo essere felice. Non te ne pentirai mai.
Non puoi pensare che scelte che finora ti hanno portato altrove, finiranno per portarti dove vuoi. Probabilmente qualche cambiamento nelle tue decisioni è necessario e prima lo fai, prima arrivi dove vuoi arrivare.
Se vuoi essere felice, è il momento di fare scelte diverse da quelle che hai fatto finora, e c’è un momento fantastico per farlo:
Adesso.
Inizia ad essere felice
La cosa migliore (e anche l’unica, in fondo), che puoi fare è cominciare subito.
Prendi qualche minuto per allenare la tua noia e allungare la tua attenzione focalizzata. Cerca cose per cui sei effettivamente grato. Intervieni sul tuo contesto per cambiarne le parti che ti tirano giù.
Se hai bisogno di un supporto attivo, non esitare a chiedermi aiuto.
Noi ci sentiamo alla prossima.